mercoledì 18 giugno 2014

CLXVI

Scriverò ancora versi
saranno l'arma
che scelgo per scortarti
andandocene per i campi di gramigna

che forse disturba il tuo passo;
pianterai poi i germogli del grano
li accudirai con le tue mani
sarà quel campo il tuo stesso rigoglio

la tua vita serena
la rocca dove vivere
le tue attività operose
le amicizie e gli affetti

la sorte che sceglierai
le tue mille cose così ben ordinate
i ricordi e i progetti
non finirai mai d'incantarti per avere tanto.

Rimarrò a portata di voce
all'incirca ai bordi del campo.

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