domenica 27 luglio 2014

CCXXXVII

Scrivere è un po' costruirsi con i propri mezzi, soli;
analizzarsi a fondo prima, quindi
trovare il modo per uscire indenne

dal guasto che la vita porta dentro, e infine
inventar solo per te quella morale
che salta agli occhi nella riga successiva,

astrarre dal conflitto personale, e cioè 
vedersi come un gorgo dentro l'acqua
che risucchia al fondo dolore e impurità,

durare quell'attimo e ricomporsi presto
appena quell'evento è terminato,
tutt'al più ben sapendo che poi avviene

lo strascico, una lieve increspatura sopra il pelo.
Da torrente originario ci si accresce
col passare degli anni in grande fiume

dove i gorghi cedono alla corrente, per finire poi
sciolti nel mare, dove l'onda d'acqua tende all'alto.
All'alto.

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