domenica 27 luglio 2014

CCXXXX

Sono giornate belle, Diana, comunque andrà;
oltre al rispetto c'è l'affetto profondo
ed anche se il gioco delle parole che tu
hai detto contenuto entro rettangoli bianchi

ha scavalcato in effetti le realtà che conoscevamo
arricchendoci entrambi;
la tenerezza che ci lega offre ancora margine
a questo scambio che solo all'esterno può sembrare

univoco richiamo.
So che non è così, ancora, ma se dovessi
arrivare ad essere poco opportuno
per la mia tendenza a scarnificare me,

e te, se ti presti a questo aspetto del mio gioco,
ignorami e capirò dove ho sbagliato;
altrimenti, se tu mi darai seguito,
leggerò te a voce alta affinché tu mi ascolti

e tacerò solo per rispettare il tuo pianto
di gioia commossa
ogni volta che, comprendendo qualcosa ancora,
ti sarai lasciata finalmente andare.

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