domenica 27 luglio 2014

CCXXXXV

HFalce di Luna di nuovo all'orizzonte
sagoma stagliata contro il fondo
lontana ancora troppo dai miei occhi

i tratti ancora immersi nella notte
nel buio dove il cielo ti posò
per dare una luce ancora a quelli come me

mannari mostri ancora ciechi nella mente
che nelle tenebre sono crescenti insieme a te
e che catturi con la dolce forza tua

fatta d'attrazione e repulsione insieme;
rivolta a me, da sola mi hai attirato e mi hai convinto
che essere Luce è ancor più che imperversare

in quella storia ricca solamente di fantasmi;
e mi hai preso accanto a te per incamminarmi
dal mio tramonto e dalla notte al Sole

del quale vedo adesso la mia prima aurora
con il pensiero però restando sempre accanto a te,
fino a strapparti con l'amore e la sua forza

dal tanto nero nel quale tu stanziavi,
fino a cambiarti da satellite nell'astro,
amata stella significante la mia vita

mi ricompari ora per affacciarti a questo giorno
Falce di Luna, stavolta più vicina,
nuda in tutto, i tuoi flessi risplendono abbaglianti;

rimani nel Sole, il satellite potrà 
ridurre di una fase se tu gli mancherai;
bella, ti abbraccio anche con gli occhi

ora che vedono, puoi crederci, lo sai.
Resta tra gli astri, dov'è il posto tuo.

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