giovedì 24 luglio 2014

CCXVIII

Mi sono arreso ed ho scritto, ed è la prima volta,
significa questo che mi fido di qualcuno,
per ora di te, e cominciare è già far molto.

Mi si è affidata da un po' parecchia gente,
fors'anche mia figlia e forse non sbagliando,
mi sembrò ovvio si comportasse anche lei così.

Io no, non ho creduto mai opportuno
consegnare ad altri la mia vita
e ho provveduto a cavarmela da me.

Con te la fiducia non è soltanto stima,
conoscenza, affetto e tutto quel che è;
so che penseresti più al mio che al bene tuo, talvolta.

Nel limite di quanto ci potrà star tra due
la resa e la fiducia l'un per l'altro
si hanno se si pensa meno a sé.

E' allora integrazione, è completezza ambita.

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