domenica 27 luglio 2014

CCXXXXIV

Notevole risposta, tu mi hai replicato,
e altrimenti non avrei saputo fare, replicando a mia volta,
ad un tuo richiamo che, ti dirò, era da molto tempo atteso,
anche se, in fondo, avrei potuto fingermi distratto.

La prima ragione della risposta, l'attenzione che riponevo
in quel che andavo dicendoti, proprio a te che m'hai aperto il cuore,
mostrandoti così, e mi hai creduto come ti credetti io a mia volta;
ho voluto mostrarmi di una qualche utilità per te.

Il secondo motivo era che tu mi sfidi in tutto,
richiedendomi da brevi tue parole una risposta chiara,
e sai bene che una sfida tua così palese
m'accalappiava appieno per dimostrarmi a te tuo pari.

Esserti utile o pari in fondo non ha rilevanza;
il fascino dello sconosciuto manterrei volentieri per te;
immagina perciò che gli scritti che ti ho portati,
come pure le fotocopie annesse, provengano da lontano.

Immagina il lontano più lontano ancora,
quello che passa i confini dei Mondi Uniti e il Cosmo.
Tu sai con quanta venerazione.

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