domenica 27 luglio 2014

CCXXXXIII

Ti ho sognata, stanotte, ed è la prima volta
da che ricordi.
Avevi abbandonato la Panda oramai sfasciata
ed eri alla guida

di una Fulvia coupé color metallo argento;
avevamo appuntamento all'Aventino
nella piazzetta sotto casa ch'era mia.
Mi sono seduto allora accanto a te

e nella splendida giornata di sole,
ch'era poi la domenica di oggi,
mi hai scarrozzato con te a Positano,
dove ci siamo persi nel profumo e nei colori

delle buganvillee in fiore aggrappate alle pareti.
Non potevo chiedere di più, dopo averti amata.

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