In fondo vivo così
per poter scriver nel tempo
dello struggimento,
che mi è più caro del riso,
anzi ne cerco in più
di quanto assegnatomi,
forte della mia stabilità possente
che può inventar malanni...!
E determino peraltro, con i miei scritti,
le mie nostalgie e i miei affanni,
per trovar nel poeta
lo sperimentatore e lo scienziato
che moltiplica per sé stesso le dosi del veleno
fino a trovare l'immunità dal dolore
per sé e per altri,
un giorno, quando verrà quel giorno.
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