lunedì 16 giugno 2014

CLIV

In fondo vivo così 
per poter scriver nel tempo
dello struggimento,
che mi è più caro del riso,

anzi ne cerco in più 
di quanto assegnatomi,
forte della mia stabilità possente
che può inventar malanni...!

E determino peraltro, con i miei scritti,
le mie nostalgie e i miei affanni,
per trovar nel poeta
lo sperimentatore e lo scienziato

che moltiplica per sé stesso le dosi del veleno
fino a trovare l'immunità dal dolore
per sé e per altri,
un giorno, quando verrà quel giorno.

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