martedì 10 giugno 2014

CXXI

A due giorni dalla conclusione dei nostri incontri
è tutto chiaro, anche più di prima.

Il mio ciclo non preme ancora irresistibile
e la mia passione si riversa un po' dovunque.

L'amore per il Tutto è equilibrato
non gradisce gli svenevoli trasporti.

L'affetto per te, amata, è sempre forte
ma è più disteso, una duna che livella il baratro.

L'amore per te, donna, ci voleva,
andavo avanti con secchielli alterni:

un po' riempivo il buco, un po' traevo,
per ricolmar, nel mio servizio, quello di genti vuote.

Azzeccata immagine della fatica mia.

Mi auguro davvero ci sia compensazione;
mi hai riempito di quella sabbia sterile che portavi dentro

intanto che ti  svuotavo dalle ispessite sedimentazioni, ancora primordiali.
E rimani tu la mia passione ciclonica.

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