venerdì 13 giugno 2014

CXXXII

Ed ancora adesso guardo
sorpreso
la fermezza che accompagnò,
l'altr'anno appena,

quel mio procedere caparbio
nelle spirali estranee
della follia raggiunta
e da questa emancipato poi

solo per stizza

per non dover restar legato ancora
al sogno tra sogni,
trasecolato di vedere sfinire
sforzi nel fondo

e virtù palesi
schiantarsi nell'oblio dopo la resa,
se così fosse andata,
al sentimento di morte tanto vivo.

Nessun commento: