Parquet e sette paralleligrafi
il camino è là in fondo.
Nello studio la voglia di riscatto mi opprime.
Tanto clamore per nulla
da me io mi aspetto di più
che assopire il pensiero
che legare la mente
che cessare di andare
e mi aspetto oltremodo
di rientrare alla quiete
che ritrovo già dentro
se trascuro l'impulso
di inseguire la meta
che dà fama all'archista
quand'è omaggio di star.
Se coltivo l'istinto, in me non sviluppatosi,
di approdare ad essere la mia maschera cangiante,
per apparire nell'ambito d'intellettuali costruttivi
pianificatori d'asfalto e di cemento.
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