giovedì 19 giugno 2014

CLXXI

L'ultimo passo percorso dall'uomo
volge ad est, al Sole nascente,
quando il globo s'incendia di luce

e rispecchia le scie di aranciato
sopra il mare increspato di neve,
quando il cielo s'inarca nel giallo

e la Luna, da sola, resiste nel blu,
vedova degli astri.

L'ultimo passo percorso dall'uomo
ricorda un esilio, agli uccelli
che si alzano in volo e,

radenti sull'acqua, scompaiono,
accolti dall'orizzonte lontano.

L'ultimo passo percorso dall'uomo,
l'ultimo uomo,
rimasto a testimoniare la stirpe

conosciuta dai mondi vicini,
è più lieve degli altri, è sommesso,
è l'incontro dell'acqua coi piedi,

dell'onda col corpo.

L'ultimo passo dell'ultimo uomo
è un percorso di pace
risarcisce tracce profonde
che la Terra sigillerà.


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