scritti in prosa e in versi, visionari e non.
domenica 15 giugno 2014
CXXXXI
Il poeta non è un pedagogo;
scrive per sé, il poeta,
si illustra gli eventi
colorati di tanta veggenza,
ed il quadro, alla fine,
si traduce in astratto
impudico per troppa armonia
lacerante per troppo silenzio
verità dei forti.
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