mercoledì 11 giugno 2014

CXXIX

Descrivo quel che sento, è la mia prassi,
è diventata norma perseguita,
mi spinge a esplicitare ciò che ho.

Io sento come un sibilo perpetuo
quand'è la notte, di intensità costante;
modula o acquieta le percezioni mie.

Questo avviene da non molto,
e alla sola tempia destra;
non riesco a risalire al suo motivo.

Dato che nei pressi tubi d'acqua non ce n'è,
ritengo sia la mia immaginazione,
che nell'emisfero destro ha sede,

che si sgonfia ed interrompe il pandemonio dentro me.

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