mercoledì 28 maggio 2014

CIV

Hai lasciato un volto di Cristo
graffiato sopra un foglio compensato
ritrovato dopo anni di soffitta,
salvato forse perché potessi prenderlo con me

proprio quando trovavo una via nuova.
Fa da testata al letto, è in libreria
tra la tua foto col bracco e quella di un divino.
Ti conosco da quel volto, molto bello,

da altre foto, da scarni resoconti.
La  sensazione che mi lasci è di contemplativo,
di giovane ragazzo affascinante
amante della vita com'è, una sfida.

Che hai vinta nel fiore, Alessandro,
dei tuoi anni forti.


Nessun commento: