venerdì 23 maggio 2014

XXXVIII

Come il falco
che si inebria d'altezza
e si impenna volando

e l'aria abbracciando
si inerpica diritto
guidato dal sole

così, inebriato di te
mi innalzai dalla morte 
mi orientai con le stelle

per sfondare nel cielo
per veder la cometa
per afferrarne l'anello

che mi separa e mi congiunge
all'Assoluto.

Sei tu, quell'anello.
Tu.

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