lunedì 26 maggio 2014

LXI

Il guerriero irruente aveva già 
scoccata una freccia al filo dell'erba,
riparo -  quella tua discrezione! -

al profilo tuo minuto, intravisto 
e scomparso già,
appena un attimo prima.

Perdonalo, intendeva stanarti, ma tu
ti eri vista oramai dentro il tuo specchio,
inorridendone, di te

- perché si prova questo a toccare il fondo -
lanciandoti poi  alla parete appesa e
di lì le stelle, sopra il buio, scorgevi.

Ti salverai per un gesto d'amore
che compirai solo per te:
rinunciare all'altra.


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