venerdì 23 maggio 2014

Lettera aperta.

Lorenzo Filipponi, poeta visionario già conosciuto in Italia ( vive a Roma ),
propone a Tutti coloro che vorranno rappresentare i cinque continenti di
eleggere un "Campione" che li rappresenti singolarmente.
La gara poetica è nata con la parola, da queste gare sono nati i proverbi,
detti di saggezza espressa dai popoli affermatisi come massima espressione
di civiltà; nascono prima come integrativi e poi diventano sostitutivi del 
Verbo.
Le gare poetiche vennero sostituite da prove di forza e non più di intelletto
solo a seguito dell'"imbarbarimento" delle società, dei popoli e delle nazioni.
Lascio agli storici testimoniarlo, penso al passaggio dalla gara alla disfida.
Sono disponibile a rappresentare il Vecchio Continente, a meno che non si 
presentino altri aspiranti con i quali confrontarmi.
Lasciamo sul pianeta, a chiunque verrà, fossero anche le sole generazioni
che si susseguono, epigrafi e non epitaffi.
Lascio a lorsignori la messa a punto dei dettagli.

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