martedì 27 maggio 2014

LXXXVI

Modesti postumi vivono di nuove tensioni
percorrono ancora la fibra dei nervi allentata da troppi strappi ricevuti

scatenati a inseguirsi veloci ancora più in là
del sopravvenire, invece, lento del sonno ristoratore

inseguito come panacea fin dalle ultime scosse nervose.
Magnete assorbente vivo, il sonno,

reso ineffabilmente ottuso, annichilito
dagli inneschi esplosivi scoccati dal caos che non prevede la resa.

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