martedì 27 maggio 2014

LXXXXI

Tu hai pianto, ti ho dipinta come sei,
ho proposto ai tuoi begli occhi i tuoi difetti
provocando così la tua reazione:
crescerai più sana e più profonda, credo.

Tu hai pianto, per un attimo il tuo tempo si è arrestato
e anche per te, in quell'ultimo dell'anno
quel tuo ricatto in risposta all'insistenza mia
non ti era ben chiaro e non ha premiato neanche me.

Tu hai pianto, di certo il velo nero
che hai disteso tra noi due non s'è involato.
Io l'ho addosso come ombra nella morte,
resterà qui, a coprir l'amore ucciso.

Nessun commento: