venerdì 23 maggio 2014

XXII

L'alba si veste ballerina
nelle sue movenze scarlatte
le ombre legate della notte
si distendono risvegliate.

I colli che ti accolgono
sono ripartiti dalle vigne
dalle macchie dei quercioli
dai filari dei cipressi frangivento.

Il casale, nella bruma del mattino
si stacca dalla terra come monte
poi come da rocca arrampicata sopra
si stagliano le tue finestre, specchi di sole.

Tu stai sognando, veglia per te il tuo Angelo
veglia sulla pace che hai nel cuore
per mantenere accesa la tua fiamma grande
dormi, cometa, dove passi tu che resti amore.

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