lunedì 26 maggio 2014

LXVII

Gesù sulle acque limacciose camminando eretto
tra il pane, il vino ed i seguaci che innalzasti a santità,
essenza tua la nostra, effusa dal divino,

realizzavi purezza e nobiltà, che in molti ambiamo,
mostrando soluzione all'egoismo con il quale combattesti, solo,
amando l'altro davvero più di te,

se poi compivi, come fu, la tua terrena vita,
prescritta da sempre dal destino,
in sacrificio all'ostica omertà all'amore

che accomuna gli uomini, che uniti non son mai,
in tentativo vano, forse,
e per questo più gratuito ancora.

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