E' solo un attimo
si dilegua nei ricordi belli
quella cena da Paolo,
Fara, Patrizia e me
e te, coperta di quel nero che ti accende.
Il menù ricco e cucinato con affetto,
la voglia si spogliarci di tutto,
così umana.
Forse la dolce ansia
di percorrere insieme quelle ore
nel credito di altri...
Finalmente senza lo sforzo abituale...
E la musica arrendevole
che aiuta ad ignorar primati
e mi detta, confuse, note in versi
che restano dedicate a voi
inespresse solo per l'umanità.
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