martedì 20 maggio 2014

VI

Sono andato più in là, a spostare
il Confine
confidando questa volta nel filo d'Arianna
per tentar di lambire il Virtuale Infinito che
precede, nel volo, l'Assoluto
forzato a tanto dal richiamo
finalmente intuìto
dopo anni di sogni
di tentativi falliti
ripetuti a ogni ciclo
per riavere in ritorno la fede preziosa, il sostegno inumano
che potevo inventare se volevo arrestare
il rocchetto del filo, ancor prima che si esaurisse
svolgendosi, come altrimenti poteva, per intero poi,
e slegandomi, infine,
libero di schiantarmi,
aquilone impazzito nel vento.

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